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sabato 14 ottobre 2017

Puglia nel cuore


Buongiorno anime belle!!!!

Oggi coloro la mia  giornata in cucina e vi lascio una mia ricetta del cuore.
Buona lettura a tutti......

♥ La mia ricetta del cuore......”Pasta di Spinazzola” ♥

Le ricette legate alla tradizione ed ai ricordi hanno sempre qualcosa di  speciale…..hanno il potere di far riaffiorare alla mente sensazioni, emozioni, profumi. Sono ricette senza tempo.

Questa ricetta è legata principalmente a  mia  madre…..quello che rappresenta per me non è semplicemente una ricetta ma qualcosa di più...
é un piatto che mi riporta indietro nel tempo, a momenti felici legati all'infanzia, alla vita di famiglia a emozioni e momenti di festa, è uno dei tanti tasselli che mi legano al ricordo, alla memoria, alla mia terra alle mie radici, la Puglia.  E’ una ricetta che unisce mani, cuore e mente.

Nella mia casa non c'era giorno di festa in cui “Mammina”  non preparasse la pasta al forno pugliese,  ribattezzata ormai da anni vissuti al nord  in “Pasta di Spinazzola”, piccolo paese nel cuore delle Murge  in provincia di Bari, luogo in cui  sono nata.

Una delle ricorrenze era il martedì dopo la Pasqua in occasione della festa della Madonna del Bosco, Santa patrona del paesello. Dopo la processione lungo le vie del paese, la S. Messa   e  la  conclusione  dei festeggiamenti con i consueti “botti” intorno alle due  del pomeriggio si correva a casa  per pranzare tutti insieme, il profumo che ci accoglieva in cucina è lo stesso che mi coccola oggi ……è il profumo dei ricordi ed  è come una carezza all’anima.

 Non si riusciva a rinunciare al mitico tegame di pasta al forno, neanche nelle più calde giornate d' Agosto, durante la grande festa del paese.

Quello che vi presento è  un  piatto ricco,  amato da  grandi e piccini che  ancora oggi preparo con la mia famiglia cercando di ricreare la stessa allegria che si viveva allora, tutti intorno al tavolo in cucina e un modo per stare insieme e per volersi bene. Anche questo è un modo per non rompere quel filo che tiene legati alle origini, alle tradizioni e perché  no……….. per sentirsi  un po' di più a “casa”.

Mammina  si alzava molto presto  al mattino, preparava il sugo rigorosamente fatto con le “brasciole”. Non è la braciola del nord, ma un involtino di carne di cavallo con ripieno di aglio, prezzemolo, parmigiano o pecorino e pepe, essenziale per un ottimo sugo barese.

Papà aveva il compito di spezzare gli ziti pasta tipica pugliese (dopo sua maestà signora “orecchietta”) e di grattugiare il formaggio, mentre  a noi piccoli  spettava il compito più ambito e  divertente, tagliare  la mortadella in  tante striscioline e la  mozzarella in dadini.
C'è la variante che vede utilizzate polpettine di carne al posto della mortadella ma a casa Guglielmi si faceva così.
 La mamma  preparava la grande  teglia rotonda di alluminio con tutti i suoi strati, poi subito in forno, aspettando che la cucina fosse invasa dal profumo... segno che era pronta da mangiare.
Con le quantità si esagerava sempre, lo faccio  anch'io ancora oggi poiché  riscaldata la sera o il giorno dopo è ancora più buona....provare per credere!!!

Ingredienti per il sugo:

        7 fettine di carne di cavallo o manzo ( 7 perché  noi eravamo in 7 a tavola)
        2 spicchi di aglio
        prezzemolo fresco in foglioline
        parmigiano o pecorino in pezzettini
        pepe
        olio di oliva
        1 cipolla
        1 bicchiere di vino rosso (a piacere)
       –        2 bottiglie di passata di pomodoro ( se fatta in casa è vera poesia)
        3 foglie di basilico
        sale qb

Disporre le fettine su un tagliere e batterle un po' con il batticarne per renderle più sottili,
farcirle con i pezzettini di aglio, formaggio, foglioline di prezzemolo ed una spolveratina di pepe.
Avvolgere la carne su se stessa e fissare con stuzzicadenti, (all' epoca si usava il comune filo bianco da cucire)
In una pentola meglio se di terracotta, far rosolare la cipolla, unire gli  involtini   e continuate a far  rosolare a fuoco lento (se volete un sapore più deciso aggiungete un bicchiere di vino rosso fate sfumare)A questo punto togliere gli involtini dalla pentola e metteterli  da parte coperti, aggiungere  la passata di pomodoro e far  cuocere a fuoco lento per un' ora  aggiungiamo il sale q.b.  rigirando di tanto in tanto ed aggiungendo un po' d'acqua se si asciuga troppo il sugo non deve essere ristretto, passata l'ora rituffare  in pentola gli involtini  e le foglie di basilico, far cuocere ancora per un' ora. Il sugo sarà utilizzato per la preparazione della pasta e le “brasciole” saranno un ottimo secondo.


Ingredienti per la pasta di “Spinazzola”

        1 kg di ziti
        sugo di brasciole
        300 gr. di mozzarella
        200 gr. di mortadella
        parmigiano grattugiato a piacere
        pomodorini ciliegino
        sale q.b.

Bollire gli ziti spezzati in acqua salata ma non troppo, scolare quando è ancora  molto al dente e condire   con un po' di sugo.
Versare  nella  teglia da forno uno strato di sugo e uno strato di pasta, seguito da una generosa spolverata di formaggio in seguito aggiungere la mozzarella  a dadini e la mortadella a striscioline in ordine sparso infine  il sugo e  ricominciare  con un altro strato fino ad esaurire tutti gli ingredienti.
L'ultimo strato verrà terminato con formaggio e sugo   aggiungendo  i pomodorini ciliegini tagliati a metà lasciando la parte rotonda verso l'alto e mettendoli in ordine sparso conditi in precedenza con pochissimo olio e sale
Mettere  in forno a 200°  30/40 minuti fino a quando i pomodorini  si saranno abbrustoliti e quando   sentirete un'esplosione di profumo che invaderà anche la vostra cucina...... sarà pronta  ….buon appetito!!

                                                          Lucia Guglielmi  ma tutti mi chiamano  Lu


sabato 7 ottobre 2017

Mucchina country




Prime giornate d'autunno, con un timido e  tiepido sole che scalda dolcemente.....
e la voglia di dipingere che torna...
Quando una teglia da crostate inizia una nuova storia
e diventa una basa per dipingere una dolcissima mucchina da un progetto di Niomi Draper.
Spero di avervi dato un'idea carina 
Un caro saluto ed un abbraccio a tutte/i a presto Lu